Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
Come rendere schiavo un popolo abituandolo ai soprusi

Come rendere schiavo un popolo abituandolo ai soprusi
Autore: Il Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 09/12/2017

C’è una frase che non sopporto, ma che mi viene ripetuta spesso da molte persone, quando si parla di diritti negati ai cittadini: “E che vuoi che facciamo? Non possiamo farci nulla, comandano loro”…dove per “loro” si intendono sempre i personaggi della politica nostrana .

Queste persone, palesemente, ignorano del tutto un criterio: numericamente la popolazione è un esercito di ben 45 milioni di persone, che si fanno letteralmente schiavizzare da un gruppetto di circa 1.000 personaggi della politica, che hanno pensato bene a suo tempo, che elevarsi al rango di detentori di una poltrona, li avrebbe salvati per sempre da tutti i mali.

Poltrone: la panacea contro ogni tipo di avversità. O meglio: immunità totale e privilegi. Un abominio, che cozza orribilmente con qualsiasi criterio di democrazia.

Ma come possono circa 1.000 persone assoggettarne circa 45 milioni? Con il metodo del sopruso. Costante, magari minimo, ma inoculato metodicamente.

Oggi, di soprusi ne constatiamo – e subiamo – da ogni dove.

Ogni qualvolta il mondo della politica si abbatte come una scimitarra su un diritto, negandolo, ecco che si compie un sopruso. La strategia utilizzata è quella della goccia orientale, attraverso la quale un tempo si torturavano le persone: provate a immaginare un essere umano, legato, sopra la cui testa venga fatta cadere una goccia di acqua al secondo, per giorni.

Quelle gocce, per quanto possano apparire lievi, procureranno un buco nel cranio del povero malcapitato. Ecco, non trovo esempio migliore per far comprendere l’arte del sopruso nostrano.

Se ancora vi sono dubbi, ecco qualche esempio concreto. Se sei vittima di un reato, ad esempio di una rapina a mano armata, e magari subisci pure le botte, ma poi la Legge non ti tutela, perché – nella migliore delle ipotesi – i rapinatori semmai saranno assicurati alla giustizia, resteranno in carcere qualche giorno, per poi godere dei domiciliari, di sconti di pena e quindi, di galera ne faranno poco o nulla, ecco che sei vittima di un sopruso.

Se sei vittima di uno stalker o – ancor peggio – di violenza, arrivi ad averne le tasche davvero piene e decidi di denunciare alle forze dell’ordine l’orco di turno, non hai alcuna garanzia che le istituzioni faranno il loro mestiere, e cioè: proteggerti. Anzi…potresti persino andare incontro a un peggioramento della situazione, considerando il fatto che, dopo la denuncia, non è detto che le forze dell’ordine scattino per lavorare alla repressione del violento, scatenando a volte situazioni che portano all’omicidio: sono i casi di cronaca a dirlo, non una mia opinione personale.

Che dire poi del tema relativo ai privilegi dei politici tutti? Si dibatte, per finta si intende, sul fatto che i vitalizi dovrebbero essere aboliti – cosa che non avverrà mai ovviamente – mentre si innesca un sistema abominevole attraverso il quale gli onesti cittadini e lavoratori, si vedono escludere del tutto dal diritto alla meritata pensione. Livello di aggressione contro i cittadini illimitato, altro che sopruso.

Non è tutto ovviamente: ogni qualvolta un governo decide di tagliare i fondi per le necessità fondamentali dei cittadini, ecco che si compiono una serie di soprusi senza fine. Il cittadino onesto non ha diritto a curarsi, a studiare, a lavorare, a crearsi una famiglia e un futuro. Non ha diritto a mettere da parte qualche soldo per il domani. Non ha diritto a programmare nulla: deve vivere in una melma flaccida, fatta di futuro a poche ore, senza mai avere garanzia per il domani.

Ciliegina sulla torta, ecco che arrivano i metodi da dittatura totale, operati attraverso il recupero dei crediti, che tolgono denaro, sonno e serenità a tutti, persino a chi paga tasse e imposte con una precisione da orologio svizzero: anche se hai pagato tutto, l’agenzia della riscossione può rovinarti l’esistenza, esigendo pagamenti che già hai assolto.

Come si può sopportare supinamente tutto questo? Quale tipo di sedazione è stata generata, contro la massa, affinché non reagisca mai a nulla di tutti i soprusi spaventosi di cui è vittima quotidianamente? E’ la famosa goccia orientale. Un sopruso al giorno sembra molto meno di un sistema dittatoriale terribile e temibile.

Inoltre, diciamola tutta: tutto sommato l’italiano medio conta ancora su scorte di risparmi che gli consente di campare con tranquillità. Lo dicono i dati relativi alla Cassa Depositi e Prestiti, anche in questo caso non è un’opinione personale…

Però, attenzione: posso comprendere che la situazione reale del risparmio nazionale sia ancora fiorente, ma ognuno di noi deve prendere atto che, andando le cose come stanno procedendo, questo denaro finirà.

Perché i soprusi e breve e medio termine svuoteranno le tasche degli italiani, lasciando tutti in braghe di tela. Anche in questo caso non è un’opinione personale, basta vedere come al sistema bancario sia stato concesso uno strapotere degno delle peggiori dittature: per “salvarsi” dalle gestioni allegre, cioè dalle regalie di milioni – se non miliardi – di euro agli amici e agli amici degli amici, ecco arrivare in loro soccorso trattati infami, come il Trattato Esm di cui parlai qualche anno fa in questo articolo.

Chiedetevi però: come mai i cittadini che hanno subito – letteralmente – il furto chi di mezzo milione di euro, chi di cifre superiori, non abbiano poi fatto più di tanto contro chi li ha rapinati? Misteri di altri conti deposito zeppi di denaro, e ancora al sicuro...

La cosa che resta grave però, è che la popolazione si è abituata al sopruso. In tutti gli ambiti della vita civile. E l’abitudine sta creando ciò che il sistema vuole: la totale mancanza di reazione.

Porto un ultimo esempio: la riforma Lorenzin e tutta la vicenda legata all’obbligatorietà dei vaccini. i metodi utilizzati per imporre questa riforma la dicono davvero lunga. E i cittadini? Nulla. Non dico di esser contraria ai vaccini, se solo fossero realizzati da industrie oneste: sono contro il sistema utilizzato, fatto di minacce e abusi e soprusi. Molti cittadini però, non la pensano come me e come altri milioni di persone: sono convinti che non si tratti di sopruso, ma di attenzione alla salute delle persone.

Buon per loro, che non sono più in grado di comprendere nulla della realtà che li circonda, e sono pronti a cedere qualsiasi diritto costituzionalmente riconosciuto, convinti di esser nel giusto.

L’abitudine al sopruso è un sopruso contro se stessi. Ormai la “cura” sta dando i suoi frutti, senza colpo ferire. La gente ormai è abituata al fatto che tutto e il contrario di tutto possa accadere ma soprattutto, ha fatto l’abitudine ad esser vittima di soprusi.

Ci vorrebbe una presa di coscienza generale. Ci vorrebbe una coesione popolare inesistente in un paese come l’Italia. Ci vorrebbe la capacità di leggere gli eventi. Utopia. Perfetta utopia. Non noto alcun segnale che tutto ciò potrà avvenire. Non nel breve e medio termine, purtroppo.

E ciò che temo è che, il giorno in cui molta gente si renderà conto dei guai in cui è stata cacciata, sarà talmente tardi che – probabilmente – la depressione mentale sarà la conseguenza meno grave.

Peccato però, perché siamo davvero in tanti, e permettere a pochi di abusare del potere per sottometterci a un bieco sistema di schiavitù, è la cosa peggiore che poteva accaderci.

©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 12/05/2024 18:08:27

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -